Hazrat Inayat: L’Arte della Personalità pt. IV
Qui c’è la parte successiva della serie sull’arte della personalità. Il post precedente della serie può essere trovato qui. Il tema di questo particolare passaggio ha a che fare con la spinta a persuadere gli altri al nostro proprio punto di vista, un’imposizione non benvenuta. Alla fine del secondo paragrafo, Hazrat Inayat si riferisce ai massoni, ma non è completamente chiaro cosa egli intende implicare; forse sta dicendo che, mentre l’organizzazione della massoneria sposa libertà di pensiero, in realtà essa è colei che ricerca quella libertà per un altro che potrebbe essere degno del nome.
C’è una tendenza nascosta dietro l’impulso umano, la quale potrebbe essere chiamata la tendenza persuasiva. Essa potrebbe manifestare sé stessa in una forma grezza oppure in una forma rifinita. Nel primo aspetto è un difetto, e nell’ultimo aspetto un errore. Quando è espressa grezzamente, qualcuno spinge un altro ad essere d’accordo con lui, o ad ascoltarlo, o a fare ciò che lui desidera combattendo o litigando o in modo sgradevole. Spesso una tale persona, con la forza del suo potere di volontà o per virtù della sua migliore posizione nella vita,ottiene che i suoi desideri siano soddisfatti. Questo lo incoraggia a continuare alla stesso modo finché ottiene un risultato deludente dei suoi stessi metodi, se mai questo succede.
L’altro modo di persuadere è la maniera gentile, mettendo pressione alla gentilezza, alla bontà, alla cortesia di qualcuno, esaurendo perciò la sua pazienza e testando la sua empatia al massimo. Con queste persone raggiungi per il momento ciò che esse desiderano raggiungere, ma alla fine risulta nel fastidio di tutti quelli che sono messi a dura prova da questa tendenza persuasiva. Non dimostra che ottenere che qualcosa sia fatto non è così difficile quando tieni conto dei sentimenti degli altri? E’ così raro che uno trovi una persona nel mondo che è premurosa nei confronti dei sentimenti di un altro persino fino al sacrificio dei propri desideri. Ciascuno ricerca la libertà, ma per sé stesso. Se vedesse la stessa per un altro egli sarebbe un vero massone.
La tendenza persuasiva senza dubbio mostra un grande potere di volontà, ed essa preda sulla debolezza degli altri che si arrendono e si danno per vinti ad essa a causa di amore, empatia, bontà , gentilezza, cortesia.
Ma c’è un limite a tutto. Arriva un tempo in cui il filo si rompe. Un filo è un filo; non è un cavo di acciaio. E persino un cavo si rompe se tirato troppo forte. La delicatezza del cuore umano non è compresa da ognuno. Il sentimento umano è troppo fine per la percezione comune.
Un’anima che sviluppa la sua personalità a cosa assomiglia? Non è come la radice o la gemma della pianta, nemmeno come i rami o le foglie, è come il fiore, il fiore con la sua fragranza, colore, e delicatezza.
Traduzione di Jennifer Medlock